Erano le 21.30 del 20 giugno del 1959 quando il segretario Giordano Valenti stila il verbale della prima riunione del consiglio direttivo con il quale viene fondata la società Black Panthers baseball di Ronchi dei Legionari.
Presidente é Alberto Calligaris, allora solo 17 anni, mentre nell’esecutivo ci sono nomi che poi faranno la storia del “batti e corri” cittadino.
E’ il 1960 ed i Black Panthers, dopo numerose esperienze in tornei e gare amichevoli, si iscrivono per la prima volta alla serie C.
Nel 1969, poi, con la prima stagione in serie A iniziano gli anni d’oro del baseball ronchese. Non é un buon inizio, visto che la formazione ronchese finisce ultima ma non retrocede, visto che allora la federazione decide di portare da 8 a 12 il numero delle squadre del campionato maggiore.
Nel 1981 la formazione ronchese é ottava nel campionato di serie A, presidente diventa Tito Bonessi e poi Luciano Marcolin, sino al 1999, quando i New Black Panthers subentrano alla storica società ormai in crisi, in enorme difficoltà finanziaria e senza giocatori che, tra il 4 ed il 12 febbraio, sino quasi del tutto svincolati. Ma la storia continua, quella del baseball, uno sport che significa molto per questa città. Oggi quella tradizione é stata raccolta dai New Black Panthers, società che fonda le sue radici su un florido settore giovanile, il vero serbatoio per il futuro.
Presidente é Alberto Calligaris, allora solo 17 anni, mentre nell’esecutivo ci sono nomi che poi faranno la storia del “batti e corri” cittadino.
E’ il 1960 ed i Black Panthers, dopo numerose esperienze in tornei e gare amichevoli, si iscrivono per la prima volta alla serie C.
Nel 1969, poi, con la prima stagione in serie A iniziano gli anni d’oro del baseball ronchese. Non é un buon inizio, visto che la formazione ronchese finisce ultima ma non retrocede, visto che allora la federazione decide di portare da 8 a 12 il numero delle squadre del campionato maggiore.
Nel 1981 la formazione ronchese é ottava nel campionato di serie A, presidente diventa Tito Bonessi e poi Luciano Marcolin, sino al 1999, quando i New Black Panthers subentrano alla storica società ormai in crisi, in enorme difficoltà finanziaria e senza giocatori che, tra il 4 ed il 12 febbraio, sino quasi del tutto svincolati. Ma la storia continua, quella del baseball, uno sport che significa molto per questa città. Oggi quella tradizione é stata raccolta dai New Black Panthers, società che fonda le sue radici su un florido settore giovanile, il vero serbatoio per il futuro.